La nostra progettazione di veicoli SAF inizia alla fine degli anni novanta in concomitanza con la nascita dei nuclei Speleo Alpino Fluviale dei Vigili del Fuoco.

In un primo tempo i veicoli, generalmente defender o pick-up similari, erano carrozzati ed attrezzati per il caricamento delle dotazioni necessarie fra cui il palo pescante utilizzato dal soccorso alpino; ben presto da parte degli operatori SAF dei Vigili del Fuoco si manifestò la necessità di adeguare i veicoli per poter utilizzare i pali evitando per i tiranti di sostegno il ricorso ad ancoraggi in loco e spesso di fortuna.

Iniziò così la progettazione e la realizzazione di veicoli con incorporata una struttura che permettesse gli ancoraggi della base del palo e dei tiranti di sostegno.

Agli indiscutibili vantaggi il limite di questa soluzione è oltre al costo elevato dell'allestimento il legame stretto tra attrezzatura e veicolo. Un qualsiasi fermo tecnico del mezzo comporta difficoltà di effetturae il soccorso.

Verso la fine del 2013 è nata l'idea di realizzare una struttura che potesse essere utilizzata indifferentemente su ogni veicolo, o categoria di veicoli, ed è iniziato l'esame di diverse soluzioni che sono state confrontate con operatori del soccorso.

La progettazione che ha interessato numerose soluzioni con la relativa realizzazione di pezzi sperimentali e prototipi si è conclusa nel settembre del 2019 con la realizzazione del prototipo paloruota GDM 191, l'anno successivo 2020 viene dedicato alla messa a punto, ai collaudi, alla brevettazione ed alla certificazione a norma CE


2012 / 2016 studi per utilizzare un veicolo di serie non elaborato per l'impiego del palo